Il branzino (conosciuto anche come spigola) e l’orata sono alcuni dei pesci più apprezzati dai consumatori per le loro carni bianche leggere e saporite. Al giorno d’oggi si possono trovare nei mercati o nei supermercati tutto l’anno perché la maggior parte proviene da allevamenti ittici o dal mercato estero.
Per questo, negli ultimi anni è aumentata l’importanza dell’acquacoltura che fornisce numerosi vantaggi tra cui la garanzia di una fornitura continua a prezzo costante rispetto al prodotto pescato ma soprattutto la tracciabilità del prodotto dalla nascita al consumo.
È chiaro, però, che la qualità del pesce dipende dalla qualità delle acque, dal clima, dai sistemi di allevamento (intensivo o estensivo) e soprattutto dalla qualità del mangime.
La maggior parte dei mercati ittici e dei supermercati italiani vendono orate e branzini provenienti da allevamenti italiani dove la crescita è controllata e si rispettano le leggi disciplinari di produzione di filiera, facilmente distinguibili perché riportate sull’etichetta.
Caratteristiche di freschezza per branzini e orate
A volte è possibile incappare in venditori che ci propinano un pescato non proprio fresco e possono farlo perché non prestiamo attenzione ad alcuni particolari che sono indice del buono stato del pesce.
Parlando del caso specifico, cioè di orate e branzini, vediamo quali sono le caratteristiche di freschezza a cui dobbiamo prestare attenzione e che ci permettono di poter assaporare senza problemi queste carni tutto l’anno.
- Profumo. Sembrerà banale, ma l’odore del pesce, che sia in una pescheria o in un mercato, è il primo indizio di freschezza della materia prima. Il pesce fresco profuma di mare anche se proviene da un allevamento. Quindi se sentite un odore poco gradevole, magari di ammoniaca, significa che quel pesce non è fresco.
- Corpo brillante. Il pesce fresco risulta avvolto da una pellicola lucida che lo rende anche viscido e scivoloso.
- Colore. Il colore del pesce fresco non è mai monocromatico ma brillante, con sfumature verdastre/bluastre.
- Occhio vivo. Forse non sono espressivi come quelli di altri animali, ma gli occhi dei pesci parlano chiaro per quel che riguarda la loro freschezza. Un occhio vivo, ancora gonfio e con la pupilla nera è sinonimo di freschezza. Diffidate, dunque, di un pesce con l’occhio spento, incavato e con la pupilla grigia.
- Durezza della squama. Nel pesce fresco le squame aderiscono alla pelle, così la carne risulta elastica e compatta. Quindi diffidate da un branzino o un’orata già squamati perché probabilmente non sono freschi.
Il branzino e l’orata di Cantina Do spade
Nella nostra Cantina cuciniamo solo branzini e orate di prima qualità. Per questo vi proponiamo ricette semplici ma gustose che esaltano il gusto e il profumo naturale di queste fantastiche carni.
Li cuciniamo semplicemente alla griglia o al forno conditi con sale, aromi ed un filo d’olio e accompagnati con verdure e patate, una semplice un’esperienza culinaria da leccarsi i baffi.
Chi l’ha provato lo sa bene. Ora tocca a voi, vi aspettiamo!
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